E’ MORTO MAURIZIO COSTANZO GRANDE LUTTO OGGI 24/02/23

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Il triste addio al grande Maurizio Costanzo: lutto nel mondo dello spettacolo

La notizia della morte di Maurizio Costanzo ha scosso il mondo della televisione italiana e non solo. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha lasciato un segno indelebile nella storia della comunicazione italiana. Il noto personaggio televisivo e giornalistico è stato protagonista di una carriera straordinaria, che lo ha visto firma decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali come “Il marito adottivo” e “Vuoti a rendere”.

La sua carriera è cominciata nel 1956, a soli diciotto anni, come cronista nel quotidiano romano “Paese Sera”. Successivamente, nel 1963, ha esordito come autore radiofonico per uno spettacolo affidatogli da Luciano Rispoli a Radio Rai dal titolo “Canzoni e nuvole”, condotto da Nunzio Filogamo. Nel 1966 è stato coautore del testo della canzone “Se telefonando”, scritto insieme con Ghigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone e portata al successo da Mina.

Ma è stata la televisione a regalare a Costanzo la grande popolarità. Nel 1976 ha debuttato con il talk-show “Bontà loro” in Rai, seguito da “Acquario” e “Grand’Italia”. Nel 1982 ha passato alla reti Fininvest e ha lanciato il “Maurizio Costanzo Show”. È stata l’inizio di una storia unica nella televisione italiana, durata ben 40 anni.

Costanzo si è sempre impegnato come uomo e giornalista nella lotta alla mafia. Amico del giudice Giovanni Falcone, ospite alle sue trasmissioni, ha dato il suo contributo nella sensibilizzazione del pubblico sull’importanza di combattere la criminalità organizzata. In seguito all’omicidio di Libero Grassi, Costanzo e Michele Santoro hanno realizzato nei primi anni ’90 una maratona Rai-Fininvest contro la mafia. Memorabile la scena in cui Costanzo bruciava in diretta una maglietta con scritto “Mafia made in Italy”.

Proprio questo suo impegno sembra essere stata la causa di un attentato ai suoi danni il 14 maggio 1993. Una Fiat Uno imbottita di novanta chilogrammi di tritolo esplose a Roma in via Ruggero Fauro (vicino al Teatro Parioli). Fortunatamente, non ci furono vittime e gli occupanti della Mercedes rimasero illesi per un ritardo del passaggio dell’auto nella zona nello scoppio causato dal telecomando e per un muretto di una scuola che faceva da protezione all’automobile blindata di Costanzo.

Tra i suoi programmi più noti ci sono anche “Buona domenica”. Ha scritto numerosi libri, tra cui “Chi mi credo di essere” (2004, in collaborazione con Giancarlo Dotto), “E che sarà mai?” (2006), “La strategia della tartaruga” (2009), “Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi” (2015), “Vi racconto l’Isis” (2016)

https://youtu.be/Ma1O0DNf3SU

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