Prato, il distretto industriale cinese del pronto moda italiano tra illegalità e sfruttamento

Oggi, con questo video vi racconto una storia che vi farà pensare.

Una storia di illegalità, sfruttamento e convivenza che si nasconde dietro il successo del distretto industriale cinese di Prato, il più grande d’Europa nel settore tessile.

Recentemente anche io ho letto il libro “Il Sistema Prato” di Antonio Selvatici, un’inchiesta coraggiosa e approfondita che svela i meccanismi e le conseguenze di questo fenomeno.

Selvatici ci mostra come molte imprese cinesi a Prato operino al di fuori della legalità, usando trucchi e scorciatoie per evadere le tasse, falsificare i documenti e abusare delle norme societarie. Questo comportamento, oltre a danneggiare le casse dello Stato, crea una concorrenza sleale nei confronti delle imprese italiane che rispettano le regole.

Vi esorto cosi a seguire questo splendido video di Simone di Nova lectio che riassume un po tutta questa opaca realtà del pronto moda italiano ( fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate )

Ma non è tutto.

Riprendendo il libro, il reportage ci porta anche dentro i dormitori e le fabbriche dove lavorano migliaia di immigrati clandestini, spesso in condizioni disumane e pericolose.

Questi lavoratori, pagati una miseria, sono vittime di un sistema che li sfrutta e li rende invisibili.

E sapete chi sono i complici di questo sistema?

Gli intermediari italiani che forniscono alle imprese cinesi i servizi e le protezioni necessarie per eludere i controlli e le sanzioni. Selvatici li chiama “facilitatori”, persone senza scrupoli che si arricchiscono sulla pelle degli altri.

Non voglio però dipingere un quadro totalmente negativo.

Ci sono anche imprese cinesi che operano in modo onesto e legale, che contribuiscono al benessere del territorio e che si integrano con la società italiana. Il libro di Selvatici ne cita alcuni esempi, dimostrando che esiste anche un’altra faccia della medaglia.

“Il Sistema Prato” di Antonio Selvatici è un libro che vi consiglio di leggere, perché vi aprirà gli occhi su una realtà che spesso ignoriamo o sottovalutiamo.

È un libro che vi farà riflettere sulle sfide e le controversie che riguardano il distretto industriale cinese di Prato.

È un libro che vi farà indignare, ma anche sperare in un cambiamento possibile.

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