Codice della Strada: più severe le sanzioni per chi viola le regole

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Via libera del Consiglio dei Ministri alle nuove norme del Codice della Strada: più severe le sanzioni per chi viola le regole

20 settembre 2023

Roma – Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge che introduce significative modifiche al Codice della Strada italiano. Questo provvedimento è destinato a iniziare presto il suo percorso attraverso il Parlamento e, se approvato, potrebbe entrare in vigore alla fine del 2023.

Tra le novità più attese, spicca una riforma riguardante l’uso dei dispositivi cellulari alla guida.

Gli automobilisti sorpresi ad utilizzare lo smartphone mentre si trovano al volante dovranno ora affrontare sanzioni amministrative più pesanti rispetto al passato. Le multe per questa infrazione varieranno da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro, accompagnate da una sospensione della patente che potrebbe durare fino a 15 giorni. Per coloro che si rendono recidivi, cioè vengono sorpresi a violare questa regola due volte in un biennio, la sanzione salirà a 2.588 euro e la sospensione della patente sarà estesa a tre mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente.

Va sottolineato che, attualmente, la sanzione amministrativa per l’uso del cellulare al volante varia dai 165 ai 661 euro, con la sospensione della patente fino a tre mesi applicata solo ai recidivi.

Altre misure significative introdotte da questo disegno di legge riguardano il parcheggio e i limiti di velocità. Saranno previste sanzioni più severe per chi parcheggia in modo improprio sui posti riservati ai disabili, con ammende che vanno da un minimo di 330 euro a un massimo di 990 euro, e per chi parcheggia in prossimità di una fermata dell’autobus, con multe che varieranno da 344 euro a 660 euro.

Per quanto riguarda il superamento dei limiti di velocità, oltre alle multe, è prevista la sospensione della patente per coloro che dispongono di meno di 20 punti sulla patente.

La sospensione durerà 7 giorni se si hanno tra i 10 e i 19 punti, mentre sarà di 15 giorni se si possiedono tra 1 e 9 punti. L’eccesso di velocità per due volte nei centri abitati sarà punito con una sanzione di oltre 1.000 euro.

In un’ottica di tolleranza zero per la guida pericolosa, i conducenti sorpresi con limiti di alcol nel sangue superiori a quanto consentito dalla legge saranno soggetti alla sospensione immediata della patente, che potrebbe durare fino a tre anni. Inoltre, per coloro che sono stati precedentemente trovati positivi al test dell’alcol, verrà imposto il divieto assoluto di consumo di alcol mentre si è alla guida, con un limite di alcol nel sangue non superiore a 0 g/l. Per questi guidatori, sarà obbligatorio installare sull’auto l’alcol lock, un dispositivo che impedirà l’avviamento del motore se rileva un tasso alcolemico al di sopra dello zero.

Le forze dell’ordine avranno anche il potere di sospendere la patente nel caso in cui il guidatore sia sospettato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, in attesa dei risultati delle analisi per la conferma. In caso di esito positivo, la patente verrà sospesa per un periodo di 3 anni.

Infine, la patente sarà revocata a vita per coloro che commettono reati gravi alla guida, come il mancato soccorso e la fuga dopo aver causato un incidente.

Le modifiche al Codice della Strada riguardano anche i conducenti di monopattini elettrici, che ora dovranno obbligatoriamente indossare un casco, indipendentemente dall’età. Sarà richiesta anche l’assicurazione RC e una targa identificativa non rimovibile. Inoltre, sarà vietato circolare contromano e sostare sui marciapiedi, consentendo il parcheggio solo nelle aree designate dai comuni.

Queste nuove norme colpiscono anche i neopatentati, che ora avranno restrizioni aggiuntive.

Non sarà permesso loro guidare veicoli con una potenza superiore a 55 kW/t (kiloWatt per tonnellata) – 65 kW per le auto elettriche – o veicoli con una potenza massima superiore ai 70 kW per un periodo esteso da uno a tre anni. Inoltre, i neopatentati di età inferiore ai 21 anni non potranno assumere bevande alcoliche prima di mettersi alla guida.

Nonostante tutte queste modifiche, le sanzioni per chi circola senza assicurazione auto rimarranno invariate. Attualmente, i trasgressori rischiano multe che vanno da 866 a 3.471 euro e l’immediata cessazione della circolazione.

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