CAPITOLO 28: Dentro Nel vasto magazzino, dove il tempo sembrava essersi fermato, le squadre di soccorso si muovevano con la precisione di un orologio svizzero, ogni movimento era misurato, ogni passo calcolato. Le loro torce, più che semplici strumenti di illuminazione, sembravano pittori che disegnavano contorni di realtà nascoste sulle pareti scrostati e sul pavimento…