Lasciatemi raccontarvi dell’ultima idea geniale che mi è venuta in mente l’altra settimana.
Ero lì, tranquillo, a chiacchierare con Martina, la mia ragazza, sai com’è, quelle conversazioni che iniziano innocenti e poi ti ritrovi a pianificare qualcosa di completamente folle. Lei all’improvviso esclama: “Luca, e se costruissimo un forno per la pizza in casa o in Terrazzo ?”
E io, che davanti a un’idea così brillante non posso tirarmi indietro, specie se riguarda la pizza, le rispondo tutto entusiasta: “Ma certo, Martina, partiamo subito!”
Ma poi, ecco che arrivano i dubbi.
Primo, io di costruire un forno so tanto quanto un gatto sa di astronautica, chiaro ?
E poi immaginate la scena: io là, con un mattone in mano, che faccio finta di sapere cosa sto facendo, mentre i vicini mi guardano come se avessi appena detto che voglio costruire una replica della Torre di Pisa nel mio terrazzo.
E poi pensate alla serata pizza con gli amici. Tutti arrivano, eccitati per la pizza “fatta in casa”. E invece cosa trovano? “Ragazzi, piccolo contrattempo, la pizza stasera è sul fornello, il forno è… ehmm… un lavoro in corso.” Immaginate le loro facce, come quando ti aspetti un documentario sui pinguini e ti ritrovi a guardare un thriller.
E poi, diciamocelo, un forno per la pizza in terrazzo è un po’ come avere un acquario con uno squalo in salotto, no ? Spettacolare, ma forse un tantino esagerato.
Alla fine, io e Martina abbiamo deciso che forse è meglio lasciare la costruzione dei forni a chi ne capisce davvero, e noi ci limiteremo a fare quello che sappiamo fare meglio:
ordinare la pizza e criticare che non è come quella napoletana.
Perché, alla fine, cosa c’è di più tipicamente italiano di questo ?
E così, amici, dopo aver abbandonato l’idea di costruire un forno con le nostre mani, ecco che arriva la svolta!
Stamattina, mentre navigavo su Amazon, ho trovato una sorpresa che mi ha fatto saltare dalla sedia: un forno per pizza da giardino di Ooni, in vendita a 325 euro con uno sconto del 7% !
Potete immaginare la mia faccia, come un bambino davanti a un negozio di dolci !
ECCO IL LINK:
Ooni, ragazzi, non è una semplice azienda.
È una storia che sembra uscita da un libro di fiabe, nata nelle terre incantate di Edimburgo, in Scozia con una campagna su Kickstarter.
Fondatori ? Un finlandese visionario di nome Kristian Tapaninaho e sua moglie, Darina Garland. Questi due geni hanno creato nel 2012 il primo forno portatile a pellet di legno che raggiunge la stupefacente temperatura di 500 °C – abbastanza per cuocere una pizza napoletana in 60 secondi. Sì, avete sentito bene, 60 secondi!
Ma non è tutto. Ooni non si è fermata a un solo modello.
Hanno il Fyra 12, che si scalda più velocemente di quanto ci metto io a decidere quale pizza ordinare.
Poi c’è l’Ooni Pro, un camaleonte culinario che accetta legna, carbone, gas, o pellet.
E l’Ooni Koda, un gioiello a gas, vincitore di premi. Ogni forno è un capolavoro di ingegneria e design, un sogno per chi ama la pizza.
ECCO IL LINK:
E poi, ragazzi, c’è l’Ooni Karu 16, l’unico forno raccomandato per uso domestico dall’Associazione Vera Pizza Napoletana. Immaginate un po’! Una pizzeria napoletana nel tuo giardino!
ECCO IL LINK:
Ooni non è solo un’azienda, è una rivoluzione culinaria.
Con un team di 350 talenti sparsi tra Edimburgo, Austin, e Bonn, hanno trasformato la cottura della pizza in un’arte accessibile a tutti.
Ah, e una curiosità: Ooni, inizialmente chiamata Uuni, significa ‘forno’ in finlandese.
Che nome perfetto, no? Una parola che balla sulla lingua come una pizza sul palato.
Quindi, cari amici, se avete mai sognato di fare la pizza perfetta nel vostro giardino, ora sapete che Ooni può trasformare quel sogno in realtà.
Sto già immaginando le serate con Martina e gli amici, con me che sforno pizze come un vero pizzaiolo e poi il gnerale che mi riempie di botte inseguendomi per tutta la casa perchè ho sparso la farina per tutta la casa :_) .
Che la magia della pizza sia con noi ! 🍕🔥
CHEFAMEEEEE 🙂
“In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei”
Ilbioss's Blog 