Questo articolo è per un cuore Nerd
“Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic” scriveva Arthur C. Clarke, e questo non potrebbe essere più vero quando si parla del mondo in rapida evoluzione della tecnologia.
Oggi, abbiamo dispositivi che stanno comodamente in tasca ma possiedono il potere di pensare autonomamente, e se hai abbastanza risorse finanziarie, possono persino portarti nello spazio !
Ma quante volte ci siamo fermati a riflettere sulla complessità dietro a questi miracoli tecnologici ?
Sono i cuori pulsanti di questi dispositivi, intricati e sofisticati, che rendono possibile la magia quotidiana.
Un esempio eclatante di tale magia si trova nel mondo delle schede grafiche, in particolare quelle prodotte da NVIDIA, una vera forza trainante nell’industria tecnologica.
Le schede grafiche, in termini semplicistici, sono i componenti che elaborano i segnali e li trasmettono ai nostri schermi, permettendoci di immergerci in mondi virtuali, da quelli dei videogiochi a quelli multimediali.
Sono dappertutto – nei nostri smartphone, televisori, e ovviamente nei PC, dove regnano sovrane.
L’Alba di un Gigante
Alla radice di questo progresso c’è NVIDIA, fondata nel 1993 in California da Jen-Hsun Huang, Chris Malachowsky e Curtis Priem.
Questi visionari intuirono il ruolo cruciale che i PC avrebbero giocato nel futuro, proprio quando i videogiochi e i prodotti multimediali iniziavano a somigliare sorprendentemente alla realtà.
Il loro primo processore grafico, l’NVIDIA NV1 del 1995, non incontrò il successo sperato, incapace di tenere il passo con le esigenze dei media dell’epoca.

Ma NVIDIA, come un fenice, risorse dalle sue ceneri.
Con l’avvento di Microsoft DirectX nel 1996, l’azienda capì di dover recuperare terreno rispetto ai suoi concorrenti.
Lanciarono quindi Riva, il primo processore a 128 bit, che li mise in evidenza come uno dei principali produttori di componenti grafici.
Ma il vero punto di svolta arrivò nel 1999, con l’introduzione della GPU (Graphics Processing Unit) e la quotazione in borsa dell’azienda.
La GPU era destinata a gestire autonomamente tutti i calcoli grafici, montata sulla prima delle loro schede grafiche, la GeForce 256.

Questo evento segnò l’inizio di un’era nuova per NVIDIA e per il mondo della tecnologia.
La Rivoluzione Grafica
L’anno 2000 segna una pietra miliare per l’azienda, con Microsoft che sceglie i suoi processori grafici per la prima Xbox e l’introduzione del primo processore per notebook.
NVIDIA diventa il gold standard nel settore grafico, sia esso professionale, multimediale, portatile o fisso. Nel 2002, l’azienda viene proclamata l’impresa americana a crescita più rapida, un riconoscimento che testimonia l’incredibile espansione e l’impatto della sua tecnologia in svariati ambiti. Si pensi alla collaborazione con Blizzard per il lancio di World Of Warcraft, o al supporto fornito alla NASA per la mappatura di Marte.
Nel 2005, Sony si affida a NVIDIA per sviluppare un processore grafico per la sua nuova console, la Playstation 3, segnando un’altra tappa fondamentale nella storia dell’azienda. E non è tutto: NVIDIA annuncia l’architettura CUDA, che rivoluziona il mondo della ricerca scientifica permettendo l’uso di multiple GPU per eseguire calcoli estremamente complessi.

Ma la vera consacrazione arriva nel 2007, quando Forbes nomina NVIDIA “Azienda dell’Anno”. La compagnia continua a infrangere i limiti, collaborando con giganti come Siemens per l’imaging degli ecografi, Google per i dispositivi Android, Apple per i MacBook e Audi per i sistemi di navigazione. NVIDIA si afferma come un pilastro fondamentale in ogni settore che richieda potenza grafica, dal navigatore satellitare alle immagini ecografiche.
Le innovazioni non si fermano qui.
Tra il 2012 e il 2013, NVIDIA lancia la serie GeForce GTX 600 e la Titan, portando la potenza dei supercomputer nelle case dei consumatori.

Nel 2015, la Titan X diventa il processore più potente per il machine learning.
NVIDIA si concentra sull’intelligenza artificiale, contribuendo allo sviluppo della guida autonoma, dei robot intelligenti e creando supercomputer dedicati al deep learning.
Oltre il Gioco: La Diversificazione
2018, un anno decisivo per NVIDIA, che lancia la sua nuova architettura, Turing, insieme alle GeForce 2060, 2070 e 2080. Questo lancio non è solo un passo avanti, è un gigantesco balzo tecnologico, il più grande dalla rivoluzione CUDA del 2006.

Al centro di questo avanzamento c’è il ray-tracing, una tecnica che riesce a simulare l’interazione della luce con gli oggetti in un modo che sfiora il fotorealismo. Prima di questo, ottenere tali risultati in tempo reale era solo un sogno irraggiungibile a causa delle enormi esigenze computazionali.
Ma NVIDIA non si ferma qui. La generazione successiva di console, PS5 e Xbox Series X, arriva quasi in contemporanea, testimoniando l’incessante progresso nel mondo dei videogiochi.

Poi arriva il 2020, un anno difficile per il mondo intero a causa dell’emergenza sanitaria. Ma anche in questi momenti di sfida, NVIDIA non perde il suo slancio. Presenta le nuove schede grafiche 3070, 3080 e 3090, che non solo mantengono il prezzo della generazione precedente, ma raddoppiano la loro potenza. E c’è di più: iniziano ad applicare il deep learning ai videogiochi, migliorando in modo sorprendente la resa grafica di paesaggi, animazioni facciali e la realistica rappresentazione di capelli e tessuti.
L’Innovazione Continua
Dal 2021 in poi, NVIDIA continua a navigare con successo attraverso le acque turbolente del settore tecnologico, consolidando la sua posizione di leader nella fornitura di GPU, essenziali per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale. Jensen Huang, il visionario dietro a NVIDIA, a 61 anni è diventato una figura leggendaria nel settore tecnologico.

Nato a Taiwan e cresciuto tra Thailandia e Stati Uniti, Huang si è affermato come uno degli uomini più influenti e ricchi del mondo tecnologico.
Guardando al Futuro: NVIDIA Oggi
Secondo un’analisi recente del Wall Street Journal, la storia di NVIDIA e di Huang è segnata da una serie di sfide strategiche e innovazioni. Uno dei principali punti di forza di NVIDIA è la sua capacità di rimanere al centro di una competizione intensa nel settore.
Nonostante la rivalità con colossi come Intel, Amazon, Google e Microsoft, che stanno sviluppando i propri chip AI per ridurre la dipendenza dalle GPU di NVIDIA, l’azienda continua a mantenere il proprio status di leader.

Huang sta attivamente lavorando per assicurare il futuro di NVIDIA, diversificando l’uso dei suoi chip in vari settori e investendo in startup incentrate sulla tecnologia NVIDIA.
Sta collaborando con governi di tutto il mondo per costruire infrastrutture di intelligenza artificiale, espandendo il proprio raggio d’azione ben oltre il campo della grafica.
L’Orizzonte dell’Intelligenza Artificiale
La transizione di NVIDIA da un focus sui videogiochi a un ruolo pionieristico nell’intelligenza artificiale è stata una mossa strategica ispirata dall’uso delle GPU NVIDIA nella ricerca medica. Questo ha rivelato il loro enorme potenziale nel calcolo AI, posizionando NVIDIA al centro del boom dell’IA generativa, come dimostrato dai modelli di OpenAI.
La crescente popolarità dei chip NVIDIA ha creato una domanda che supera l’offerta, conferendo a Huang un potere significativo nel mercato del cloud computing. Con questa domanda elevata, NVIDIA deve bilanciare attentamente la distribuzione delle sue scorte limitate per mantenere la sua posizione dominante senza alienare partner cruciali come Google, Microsoft e Amazon.

I risultati finanziari di NVIDIA parlano da soli: la forte domanda di GPU ha portato a un aumento esponenziale delle vendite e dei profitti, con l’ultimo trimestre che ha registrato un profitto quasi nove volte superiore all’anno precedente.
Con un Market Cap di 1,96 trilioni di dollari al Nasdaq, NVIDIA non solo dimostra la sua forza nel mercato attuale, ma pone anche le basi per un futuro ancora più luminoso e innovativo. Nel mondo in rapido cambiamento dell’IA e della tecnologia, NVIDIA si posiziona non solo come un giocatore chiave, ma come un vero e proprio leader che plasmerà il futuro della tecnologia come la conosciamo.

UNA BREVE RIFLESSIONE PERSONALE
In questo viaggio attraverso la storia di NVIDIA, un pensiero mi accompagna costantemente: il futuro, una volta appannaggio dei romanzi di fantascienza, è ora una realtà tangibile, modellata da menti visionarie come quelle dietro NVIDIA.
Mi chiedo, quale sarà il prossimo confine che supereremo?
Mentre scrivo queste righe, mi rendo conto che il futuro non è una destinazione lontana, ma un percorso che percorriamo ogni giorno, con ogni innovazione, ogni scoperta.
NVIDIA non è solo un’azienda, è un simbolo di come la passione, l’ingegnosità e la determinazione possano plasmare il mondo.
È affascinante pensare a come le tecnologie di NVIDIA stiano già disegnando il nostro domani. L’intelligenza artificiale, una volta mera fantasia, è ora parte integrante della nostra vita, aprendo possibilità inimmaginabili solo pochi anni fa.
Mi interrogo su come queste tecnologie influenzeranno il nostro modo di vivere, lavorare, apprendere e connetterci.
NVIDIA ci ha mostrato che i limiti esistono solo fino a quando qualcuno non ha il coraggio di superarli.
Nella storia di NVIDIA, vedo un’ispirazione per tutti noi:
affrontare il futuro con curiosità, coraggio e un incessante desiderio di superare i propri limiti. Il futuro, dunque, non è scritto nelle stelle, ma nelle azioni e nelle visioni di coloro che, come NVIDIA, osano sognare e costruire.
E con l’eccitazione di un bambino di fronte a un regalo ancora da scartare, mi sento grato per vivere in un’era in cui il futuro non è solo un sogno, ma una realtà che prende forma sotto i nostri occhi, ogni giorno.
PORCO CANE SONO PROPRIO UN VECCHIO NERD,
luca.