Il fenomeno delle targhe polacche a Napoli e in altre città italiane è diventato un vero e proprio argomento di discussione. Si tratta di una pratica che, sebbene possa sembrare un mero escamotage per risparmiare sull’assicurazione auto, nasconde una serie di complicazioni e rischi legali non indifferenti.
Negli ultimi anni, Napoli si è ritrovata al centro di questa tendenza, con un numero crescente di veicoli che sfoggiano targhe est-europee, in particolare polacche. La ragione di questa scelta è piuttosto semplice: le tariffe assicurative in Polonia sono notevolmente più basse rispetto a quelle italiane, e questo ha spinto molti a cercare un risparmio immediato, specialmente in una città dove i costi assicurativi sono tra i più alti d’Europa.
Ma come funziona esattamente? In pratica, il veicolo viene deregistrato dal PRA italiano e successivamente immatricolato in Polonia. Questo consente al proprietario di beneficiare delle tariffe assicurative polacche, molto più vantaggiose. Tuttavia, il processo non è così semplice come potrebbe sembrare. È necessario un intermediario, spesso un’agenzia, che gestisca tutta la burocrazia, compresa l’immatricolazione in Polonia e il noleggio del veicolo al proprietario originale in Italia.
Questo sistema, però, solleva numerose questioni legali. La normativa italiana, ad esempio, permette di guidare un veicolo con targa straniera per un periodo massimo di un anno, dopo il quale è obbligatorio immatricolarlo nuovamente in Italia. Inoltre, in caso di incidente, il veicolo potrebbe non essere coperto adeguatamente, con conseguenti difficoltà nel ricevere risarcimenti.

Le autorità hanno iniziato a prestare maggiore attenzione a questa pratica, data la sua crescente popolarità. Le sanzioni per chi viene sorpreso a circolare con una targa non regolare possono essere severe, con multe che possono raggiungere anche migliaia di euro. Più preoccupante è il rischio di trovarsi coinvolti in un incidente e scoprire che la copertura assicurativa non è valida o sufficiente per coprire i danni.
Sebbene la targa polacca possa sembrare una scorciatoia attraente per ridurre i costi assicurativi, è fondamentale considerare tutti i rischi legali e le complicazioni che possono emergere. Questa pratica, pur essendo diffusa, non è una soluzione legale né a lungo termine per il problema degli alti costi assicurativi in Italia.