Impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) e Gen AI sulla Produttività: Tendenze e Prospettive

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Nel quarto trimestre del 2023, il tasso di produttività negli Stati Uniti ha registrato un significativo aumento, suscitando discussioni su un possibile contributo dell’Intelligenza Artificiale (IA), in particolare dell’IA generativa (gen AI), nei numeri di output.

Nel primo trimestre del 2024, il tasso ha subito un brusco rallentamento, suggerendo che potrebbe essere prematuro aspettarsi guadagni di produttività derivanti dall’IA e dalla gen AI.

Anche se non c’è ancora un trend chiaro, è probabile che una combinazione di tecnologie—dall’analisi tradizionale di dati di alta qualità al machine learning e ad altri grandi modelli linguistici—abbia un effetto positivo sulla produttività.

La tecnologia può aiutare i lavoratori a ottenere risultati migliori nello stesso tempo o in meno tempo, e, sì, la gen AI ha già potenziato i guadagni in termini di automazione da tempo.

Il Modello Ibrido Post-Pandemia

Un altro fattore importante nello scenario di produttività è che le aziende stanno ancora perfezionando il modello ibrido post-pandemia che funziona meglio per loro. Si tratta tipicamente di un modello flessibile in cui le persone possono lavorare in ufficio con i colleghi in alcuni momenti e da remoto in altri.

Quando implementato correttamente, questo modello tende a risultare in una produttività più alta rispetto a un mandato che obbliga i dipendenti a essere sempre in sede o sempre da remoto, come dimostrano le ricerche di McKinsey.

Alcuni leader sono ancora a disagio con il modello ibrido, ma hanno accettato che probabilmente non torneranno mai più al modo di lavorare pre-pandemia.

L’Impatto della Gen AI sui Lavori

Un aumento della produttività sarebbe certamente una buona notizia per i leader aziendali. Ma c’è una prospettiva ancora più ampia.

La gen AI non è solo un potenziatore di output; sta per ridefinire tutti i tipi di lavori man mano che compiti più ripetitivi e alcune attività di lavoro conoscitivo vengono eseguiti dalle macchine o dai grandi modelli linguistici.

Ovviamente, molte persone continueranno a svolgere lavori che richiedono manodopera fisica, anche se anch’essi saranno probabilmente assistiti dalla gen AI.

In questa nuova realtà, i dipendenti di vari settori e ruoli—non solo i lavoratori tecnologici ma anche operatori sanitari, educatori e manager intermedi—potranno concentrarsi su lavori che richiedono abilità umane centrate sul giudizio, l’innovazione, la creatività e la collaborazione.

I lavoratori che sono creatori e grandi utilizzatori della gen AI, infatti, hanno bisogno di sviluppare competenze cognitive e socio-emotive di alto livello per svolgere i loro lavori, più di quanto abbiano bisogno di sviluppare competenze tecnologiche.

La Nuova Era del Lavoro: Sfide e Opportunità

Questo momento è sia eccitante che un po’ spaventoso per tutti.

Le persone stanno intraprendendo un viaggio verso un futuro in cui potrebbero non fare più i compiti facili al lavoro.

Gli esseri umani si dedicheranno ai lavori impegnativi, divertenti e interessanti.

Ma poiché sarà più difficile, le persone devono prosperare e non solo evitare il burnout.

Chiaramente, il lavoro impegnativo non significa necessariamente più ore o più stress. Forse può essere svolto in meno tempo, con maggiore flessibilità.

Come farlo accadere è una grande sfida per le organizzazioni, che affrontano richieste vertiginose di innovare, adattarsi alla volatilità, rispondere alle interruzioni e semplicemente muoversi più velocemente.

Tradizionalmente, le aziende si sono preoccupate della capacità dei dipendenti di prosperare solo quando il segnale rosso del burnout inizia a influenzare la sicurezza, l’assenteismo o l’abbandono.

Ma ora, poiché il lavoro diventa più innovativo e collaborativo, le organizzazioni possono essere più proattive nell’attrarre e trattenere le persone migliori.

Abbiamo scoperto che una cultura organizzativa orientata al benessere ispira le persone a essere più creative nella risoluzione dei problemi e che questo beneficia la performance nel suo complesso.

La Necessità di un Approccio Proattivo

Le organizzazioni che prosperano si concentrano su modi per massimizzare ambienti di lavoro sani, l’efficacia dei team e il benessere.

Per fare ciò, si allontanano dalle pratiche tradizionali di misurazione della produttività basate su input, output e attività, e verso il supporto di risultati e obiettivi. La tattica della forza bruta di far lavorare i dipendenti fino allo sfinimento o farli procedere a tentoni come proxy per il valore non sarà più sufficiente.

Queste aziende spostano anche la gestione delle prestazioni da azioni correttive a quelle che migliorano la performance, come il coaching dei migliori performer così come di quelli che necessitano di maggiore aiuto.

La gen AI sta portando a un cambiamento enorme, simile a quello della Rivoluzione Industriale. La sfida per le aziende è capire come far funzionare questa tecnologia per i loro dipendenti, guidandoli verso buoni risultati e gestendo i rischi potenziali.

Le organizzazioni non possono ignorare il cambiamento, rallentarlo o fingere che non stia accadendo.

Se la tua strategia è rallentare il ritmo del cambiamento nel mondo, buona fortuna.

Tutti i proprietari di aziende dovrebbero oggi dire:

“Ragazzi, i cambiamenti stanno arrivando veloci e impetuosi. Meglio imparare a essere più agili, adattabili, innovativi e creativi.

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