Celebrare il Natale con Allegra e Beatrice: Un Nuovo Inizio

Tra pochi giorni sarà il primo Natale di Allegra e Beatrice.

Il pensiero mi colpisce ogni volta che ci rifletto. Quest’anno non è solo il nostro primo Natale insieme come famiglia, ma anche la prima volta che Martina ed io viviamo questa festa da genitori.

E questo cambia tutto.

Mi trovo spesso a fissare le luci dell’albero che abbiamo appena montato, immaginando i loro occhi spalancati e curiosi.

Certo, sono ancora troppo piccole per capire cosa stia succedendo, ma non importa.

Questo Natale è per loro e per noi, un simbolo di un nuovo inizio.

Un promemoria che le tradizioni che costruiremo insieme saranno i ricordi che un giorno porteranno nel cuore.

Mentre guardo le luci dell’albero di Natale riflettere sui visi curiosi di Allegra e Beatrice, non posso fare a meno di pensare ai prossimi anni.

Sono consapevole che il tempo in cui crederanno alla magia di Babbo Natale, aspettando trepidanti i suoi doni, sarà più breve di quanto il mio cuore desidererebbe.

Forse avremo solo cinque, forse sette Natali così, dove ogni risata e ogni scarto di carta da regalo saranno tesori di pura gioia.

Questo pensiero porta con sé una dolce malinconia.

Ogni Natale che passerà sarà uno in meno in questa magica parentesi della loro infanzia, un periodo che, nonostante i miei sforzi, sfuggirà tra le dita come granelli di sabbia.

Ma forse è proprio questa effimera bellezza a rendere ogni Natale così speciale, così carico di significato.

È un promemoria che lego al dito per obbligarmi ad assaporare ogni momento, ogni piccola tradizione che instauriamo insieme, perché il tempo è un dono prezioso che, una volta passato, resta solo nei ricordi.

Quindi, mentre mi preparo a vestire i panni di Babbo Natale nei prossimi anni, mi prometto di registrare con il fidato iPhone ogni risata, ogni abbraccio e ogni luce riflessa nei loro occhi stupiti, conservando queste gemme preziose nel cuore, per i giorni in cui la magia del Natale sarà solo un dolce ricordo del passato.

Martina ed io abbiamo trascorso settimane le ultime settimane a discutere di ogni dettaglio. Le decorazioni, i regali, cosa preparare per la cena(e alla fine io farò la creama allo zabaione).

Ma ciò che mi emoziona di più è il senso di intimità che stiamo creando.

Mi torna spesso in mente un momento di poche settimane fa.

Era notte fonda, e nella calma surreale di una casa addormentata, ho guardato Martina tenere in braccio una delle bambine.

La sua espressione era di puro amore, e in quel momento ho capito quanto fosse incredibile questo viaggio. Siamo diventati genitori insieme, cercandolo per qualche anno e non c’è regalo più grande.

E così, mentre il Natale si avvicina, mi chiedo:

cosa significa davvero questa festa per noi ora ?

Non sono più i regali sotto l’albero o le corse frenetiche al centro commerciale.

lo sguardo di Allegra e Beatrice mentre scoprono il calore e la magia di questo periodo.

È Martina che ride mentre scegliamo insieme una canzone natalizia da cantare.

È il tempo che trascorriamo insieme, costruendo qualcosa di unico e nostro.

Quest’anno non ci saranno grandi feste o viaggi.

Sarà un Natale semplice, ma perfetto.

Le risate, i sorrisi e il profumo di Cotechini col Cren, Lenticchie e Panettoni riempiranno la casa.

Sarà il nostro primo Natale, il primo di tanti.

E ogni volta che penso a tutto questo, non posso fare a meno di sorridere.

Auguro a tutti voi che leggete di trovare quel calore speciale, quel momento di pace e gioia che solo il Natale sa regalare.

Perché alla fine, non importa dove o come lo celebriamo. Ciò che conta è con chi lo condividiamo.

E io non potrei desiderare di meglio.

Buon Natale e Buone Feste.

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Avatar di marisa salabelle marisa salabelle ha detto:

    Il primo Natale di un bambino è sempre un momento speciale, anche se lui/lei (loro, in questo caso) non se ne potrà ricordare!

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